Come correggere la scoliosi nei bambini con percorsi fisioterapici su misura

La postura nei bambini e il sospetto di una possibile scoliosi sono sempre motivo di preoccupazione nei genitori. La scoliosi è una deviazione laterale duratura della colonna vertebrale associata a una torsione delle vertebre. Interessa in media il 2-3% della popolazione, con una prevalenza negli individui di sesso femminile.

In buona sostanza il percorso della colonna al centro della schiena, visto posteriormente, ha la forma di una “c” o di una “s”, invece che di una “I”.

Come capire se un bambino ha la scoliosi

La scoliosi in realtà è un fenomeno molto complesso influenzato da svariati aspetti, per cui la diagnosi deve necessariamente essere fatta da un ortopedico o da un fisiatra.

Innanzitutto, se si sospetta una scoliosi in un bambino bisogna rivolgersi ad uno specialista che sa distinguere la scoliosi idiopatica, congenita e l’atteggiamento scoliotico. Un medico specialista in scoliosi può inoltre capire a cosa sia dovuta la problematica.

• La scoliosi idiopatica è la più diffusa e ha una causa sconosciuta, probabilmente multifattoriale, sulla quale influenza la familiarità: se la madre soffre di scoliosi, suo figlio/a ha più probabilità di svilupparla.
• La scoliosi congenita ha invece una causa conosciuta che si identifica spesso con le malformazioni delle vertebre, o rare malattie genetiche o ancora malattie del sistema nervoso.
• L'atteggiamento scoliotico infine non è una scoliosi vera e propria ed è molto importante distinguerla da essa: nell’atteggiamento scoliotico la deviazione della colonna non è strutturata e permanente. La deformità compare solo in caso il bambino assuma alcune determinate posizioni e non è presente la rotazione delle vertebre. Oltre a questa importante differenza, se il bambino si piega in avanti non si vede il gibbo (una piccola gobba), e la deviazione della colonna sparisce del tutto se il bambino si sdraia a pancia in giù.

Detto questo, rimane aperta la questione di come capire se un bambino ha la scoliosi e di quando viene la scoliosi stessa.

A volte la scoliosi si manifesta spesso già durante l’infanzia, con segni più lievi, ma diventa più visibile nella fase puberale cioè quando il bambino passa dall’infanzia all’adolescenza. Gli aspetti e i sintomi della scoliosi a cui fare attenzione sono sicuramente una differenza di altezza delle spalle e/o delle scapole, di come le braccia scendono accanto al tronco, una forma diversa nella curva della vita e dei fianchi. Quando il bambino si piega in avanti bisogna prestare attenzione alla differenza tra il lato destro e il lato sinistro della schiena, la differenza nell’altezza e la posizione delle anche e del bacino.
Se si ha il sospetto che sia presente la scoliosi o ci sono alcuni dei sopra citati campanelli d’allarme, è il caso di consultare il proprio pediatra che invierà il piccolo paziente da uno specialista se lo ritiene necessario.

Nel nostro centro specializzato in scoliosi a Roma, non solo è possibile effettuare una visita medica specialistica ma anche avere a disposizione fisioterapisti dedicati alla cura della scoliosi, attraverso posturale ed esercizi per la scoliosi

Come si cura la scoliosi nei bambini

Per capire come intervenire in caso di scoliosi nel bambino, il medico deve innanzitutto valutare la gravità della deformità. Nei casi in cui la curva della colonna sia deviata di meno di 10°, senza evidente rotazione dei corpi vertebrali, non viene prescritta la radiografia: si prescrive invece un controllo propedeutico una volta l’anno e un’attività sportiva profilattica.

Quando si sospetta una curva della colonna maggiore, il medico prescrive una radiografia e un controllo un paio di volte l’anno. Su una curva da 10° a 30° generalmente si da indicazione per fisioterapia e posturale. Quando la curva supera i 30° i controlli sono ogni 3/4 mesi con posturale, corsetto rimovibile e radiografie.
L’attività sportiva è sconsigliata solo nei casi più gravi in cui si deve cercare di non stressare ulteriormente le strutture osteo articolari e muscolari. Negli altri casi lo sport è consigliato insieme alla fisioterapia. Non esiste uno sport perfetto per la scoliosi: ogni attività ha i suoi aspetti positivi e negativi e i ragazzi devono scegliere un’attività fisica in base alle loro propensioni con la sola attenzione all’attività meramente agonistica che può sovraccaricare la struttura della colonna.

È importante poi sottolineare che gli zaini non fanno venire la scoliosi! Sicuramente però ci sono abitudini posturali sbagliate che possono provocare degli atteggiamenti scoliotici.

Bisogna prestare attenzione a posizioni scorrette sui banchi di scuola e nello studio a casa: soprattutto nell’ultimo decennio è un campanello d'allarme l’eccessivo utilizzo di tablet e telefoni che costringono il collo a posizioni sbagliate, la scarsa attività fisica legata a giochi statici come i videogame e i carichi asimmetrici (come i libri portati su una spalla sol

Il busto e gli esercizi per la scoliosi

Come abbiamo preannunciato, nei casi di scoliosi superiori ai 30°, viene spesso prescritto un busto o più correttamente definito corsetto. Il corsetto ha lo scopo di correggere la curvatura laterale e soprattutto di intervenire sulla rotazione, sostenendo la colonna vertebrale durante il periodo di crescita legato allo sviluppo adolescenziale.
Di solito il corsetto è prescritto per le ore diurne ma il tempo per cui va portato dipende dalla prescrizione del medico.

È scientificamente dimostrato quanto sia importante affiancare l’uso del corsetto a trattamenti di fisioterapia per favorire il mantenimento di un corretto rapporto tra articolazioni e muscolatura vertebrale e prevenire il dolore di schiena, soprattutto quando viene tolto.

Gli esercizi per la scoliosi nei bambini sono importanti per mantenere il tono muscolare, prevenire il mal di schiena e per correggere gli atteggiamenti scoliotici che non hanno carattere permanente. Il fisioterapista che si occupa di seguire i bambini negli esercizi e nella posturale deve essere specializzato per poter costruire un programma che sia adeguato all’età del paziente e alla sua scoliosi.

Il nostro centro specializzato in scoliosi di Roma ha terapisti professionalmente preparati e inseriti in una squadra di tecnici che si occupano di ortesi, come il corsetto.