Percorso di riabilitazione posturale: ritrova la postura corretta

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista medico-scientifica inglese The Lancet, il mal di schiena è fra i primi motivi di assenza dal lavoro in Europa.

Purtroppo infatti, lo stile di vita che conduciamo spesso favorisce la comparsa di questi disturbi: sedentarietà, ore passate in macchina, l'uso di cellulare e PC comportano l'assunzione di posture scorrette e conseguentemente di problemi di schiena.

Pensate a tutte le ore che lo studente passa seduto a scuola, o il tempo che passa una commessa in piedi, o a tutte le ore passate nel traffico nelle grandi città. Inoltre l'uso del cellulare ha portato un incremento degli squilibri di tipo cervicale perché ci porta generalmente ad affaticare i muscoli di collo e spalle.
La riabilitazione posturale e la ginnastica posturale vengono in nostro soccorso come terapie che cercano il riequilibrio delle strutture del corpo alterate.

La riabilitazione posturale spesso viene prescritta quindi dal medico specialista in caso di mal di schiena: cervicalgia, lombalgia, dorsalgia, sciatalgia e qualsiasi dolore o rigidità alla colonna vertebrale. Ma cos'è la rieducazione posturale? In cosa si differenzia dalla ginnastica posturale?

La rieducazione posturale

La rieducazione posturale si occupa principalmente di trattare tutte le retrazioni e accorciamenti delle varie catene muscolari che a lungo andare provocano dolore e paramorfismi, fino ad arrivare a veri e propri dismorfismi nel nostro corpo.

Il paramorfismo è primariamente un atteggiamento posturale sbagliato che va ad alterare la nostra postura, e provoca spesso problemi muscolo tendinei e articolari. I paramorfismi possono anche diventare stabili ed evolvere in dismorfismi.

Il dismorfismo è un cambiamento duraturo della morfologia del fisico che determina una modifica anatomica e funzionale di una o più zone. Sono dismorfismi per esempio le problematiche di schiena come scoliosi, iperlordosi, cifosi, ma anche il ginocchio varo o valgo, il piede piatto e così via. Queste alterazioni provocano spesso dolore acuto che tende a cronicizzarsi, ernie del disco, tendiniti.
Queste premesse rendono chiaro il perché fare rieducazione posturale o ginnastica posturale.

La riabilitazione posturale

La riabilitazione posturale non è altro che una rieducazione posturale eseguita da un fisioterapista specializzato. Si accomunano sotto questo nome tutte quelle tecniche che hanno come scopo il riequilibrio del corpo cioè la normalizzazione delle strutture che risultano alterate. Concretamente si lavora su tutta la persona, perché il dolore si manifesta spesso lontano dal problema primario. Per questo motivo alla base delle tecniche di rieducazione posturale vi è un lavoro globale su tutto il corpo del paziente.

Ci sono principalmente due grandi famiglie di tecniche per la rieducazione posturale: una è la scuola di Mezieres e un'altra di Souchard.

La rieducazione posturale Mezieres è una tecnica di riabilitazione posturale individuale nata alla fine degli anni '40 grazie agli studi della fisioterapista francese. Il metodo poi si è evoluto attraverso gli studi del suo allievo e assistente Souchard che ha creato il metodo RPG, rieducazione Posturale globale. In entrambi i metodi si lavora sul riequilibrio delle catene muscolari, ovvero un collegamento tra muscoli che eseguono un movimento complesso.
Nella rieducazione Posturale Mezieres e nella rieducazione posturale globale di Souchard, si fanno assumere al paziente alcune posture che portano ad alleviare le tensioni e riacquisire le lunghezze nel rapporto tra muscoli, articolazioni e componenti legamentose e tendinee.

Nella rieducazione posturale si lavora quindi su problemi di schiena ma anche ginocchia, spalle, piedi ma soprattutto sul diaframma.
Concretamente, durante una seduta si invita il paziente ad assumere una determinata postura (cioè una posizione del corpo e di tutti i suoi segmenti nello spazio) che va mantenuta con estremo rigore per quasi tutta l'ora di trattamento. Associato al mantenimento di questa postura, il fisioterapista specializzato propone un lavoro respiratorio costante che permette al diaframma, il muscolo principale della respirazione, di riprendere la sua corretta dinamica.

L’allungamento delle catene muscolari durante tutta la seduta porterà un grande beneficio che viene chiamato 'fluage', cioè uno stretching prolungato: al termine della seduta il paziente sentirà subito un beneficio e le catene muscolari non torneranno alla posizione iniziale.

Al termine di un ciclo di sedute di rieducazione posturale, la modifica della struttura alterata sarà duratura e garantirà una migliore qualità nella postura, e la scomparsa del dolore.
Nella rieducazione posturale globale il paziente può fare anche degli esercizi in autonomia, e in generale la partecipazione dell'individuo è più marcata rispetto al metodo Mezieres in cui il fisioterapista fa molto lavoro manuale.

Ma qual è quindi la differenza tra la riabilitazione posturale e ginnastica posturale?

La differenza tra la riabilitazione posturale e ginnastica posturale

Innanzitutto la rieducazione posturale è di appannaggio specifico del fisioterapista, mentre la ginnastica posturale è possibile eseguirla anche con un specializzato in scienze motorie. Nella ginnastica posturale l'obiettivo finale è sempre quello cercare un riequilibrio posturale ma la differenza principale è che si tratta di un percorso di tipo preventivo. Si può fare ginnastica posturale per prevenire problemi alla cervicale e dolori alla schiena ma non in caso di un'ernia del disco in fase acuta. Si tratta comunque di un approccio educativo, che, attraverso degli esercizi dinamici, porta l'individuo a ritrovare una postura più corretta. La ginnastica posturale ha anche il beneficio di far sì che si possano interiorizzare certi movimenti e integrarli nella vita quotidiana.

Con la rieducazione posturale quindi si lavora mantenendo delle posture prolungate idonee al paziente. In tal modo si provoca un allungamento duraturo delle catene muscolari retratte che provocano alterazioni della postura e quindi spesso dolore. Con la rieducazione posturale si può anche lavorare sulle scoliosi posturali e sulle scoliosi idiopatiche e sui sintomi delle ernie della colonna.

Con la ginnastica posturale si eseguono degli esercizi mirati alla problematica dell'individuo. Con questa tecnica si combatte la sedentarietà e gli atteggiamenti scorretti della nostra vita quotidiana, andando a rielasticizzare le strutture muscolo-scheletriche.
La ginnastica posturale si può fare anche in piccoli gruppi in cui si può portare avanti un percorso meno individualizzato ma allo stesso tempo sempre mirato globalmente al benessere fisico dell'individuo.

Non ci sono particolari controindicazioni a questo tipo di terapie, l'importante è sempre rivolgersi ad un medico specialista per avere una giusta diagnosi e successivamente affidarsi ad un fisioterapista specializzato in postura per poter individuare il più corretto percorso da seguire.